Che ti passa per la testa quando pensi al tuo sogno? Dal libro "Sogna in grande e Realizza" di Vittoria Pezzullo e Roberto Bellotti

Quello che siamo è il risultato dei nostri pensieri, sia positivi che negativi. Quello che continui a ripeterti diventa la tua realtà, il tuo modo di comportarti, di vedere te stesso, di essere. Quante volte ti sei chiesto “quanti pensieri ogni giorno affollano la mia mente?”Hai notato che passi moltissimo tempo a parlare con te stesso e a  te stesso? E’ vero che c’è sempre una vocina che ti dice qualcosa, in ogni momento della tua giornata, anche quando stai facendo altre cose e sei impegnato in attività o addirittura conversazioni? E’ bene sapere che l’impatto che questi pensieri hanno su te stesso e sulla tua visione del mondo è quasi “magico”, potresti addirittura considerarlo come una profezia che si autoavvera, e non sempre è un bene. Sai cosa vuol dire una profezia che si autoavvera? E’ un pensiero che si avvera per solo il fatto che credi che sia vero! Per rendere chiaro il concetto ti racconto una storia.  Diciamo che, dopo tanti mesi che ti hanno licenziato dal tuo caro vecchio posto
di lavoro dove hai passato i migliori anni della tua vita, e che hai inviato centinaia di curriculum in tutt’Italia, finalmente un’azienda ti contatta. Ti comunica che fra dieci giorni hai il colloquio di lavoro presso la sede centrale di Milano. Ti senti come sui carboni ardenti. “ Un colloquio di lavoro dopo tanti mesi senza far nulla era quello che ci voleva. Potrò riprendere la mia vita normale, i miei ritmi, finire di pagare le ultime rate del mutuo senza ansia”. La tua mente continua a pensare al giorno del colloquio e cominciano a venir fuori brutte idee, brutte sensazioni e  finisci col pensare che il colloquio andrà male. Il pensare che andrà male ti fa agitare ancora di più, la notte fatichi a prendere sonno, di giorno divori tutto quello che ti capita a tiro perchè sei sempre più nervoso. Come pensi che finisca la storia? Esatto, il colloquio andrà davvero male. Il fatto che tu pensi che andrà male farà veramente andare male la cosa, o comunque aumenterà le probabilità che vada male, in quanto in qualche modo influirà negativamente sulla tua prestazione. Lo stesso vale anche in positivo, nel senso che, se tu credi di potercela fare a dare il meglio di te durante il colloquio di lavoro, così sarà, ed avrai il lavoro tanto desiderato.  Questa storia dimostra quanto la vocina, il dialogo interno, sia importante, perché influenza le probabilità che le cose accadano o meno, e perchè se ti continui a ripetere una cosa, finirai con il convincere te stesso che è vera. Con il passare del tempo se non sai come eliminare il dialogo interiore, questo pensiero andrà a influenzare le tue credenze, ciò che credi sia vero, anche se non lo è. Inizierai a credere di non essere all’altezza, di non meritarlo. Se ciò che ti dici è negativo,
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