Sai pianificare il tuo sogno? Dal libro "Sogna in Grande e Realizza" di Vittoria Pezzullo e Roberto Bellotti

Immagina di essere un giocatore di Risiko, il famoso gioco da tavola più giocato e amato di sempre, in cui bisogna utilizzare  tattica e strategia. Io ci giocavo quando ero adolescente. Eravamo i soliti 5-6 amici più stretti della comitiva, senza il becco di un quattrino, e pur di stare insieme, invece che passare del tempo davanti alla tv (a quell’epoca non esisteva internet), soprattutto nelle fredde e piovose sere invernali, ci piaceva,  a turno in casa di uno di noi, giocare. Sai quante volte ho perso? Tante. E quante volte ho vinto? Pochine. Nonostante ciò, continuavo a giocare, anche più volte durante la settimana. Ho imparato a perdere con dignità, ad incassare il colpo con eleganza, a
cancellare nella mia mente la sconfitta precedente e ricominciare ogni nuova partita con entusiasmo ed energia. Ancora adesso, quelle rare volte che ci vediamo, perchè ognuno ha preso la sua strada, ricordiamo quei fantastici pomeriggi di gioco insieme. Non so se conosci questo gioco da tavola. Lo scopo del gioco è quello di raggiungere l' obiettivo segreto che è stato assegnato. A turno, con il lancio di dadi, i giocatori attaccano o difendono il loro territorio. Il meccanismo che  sta alla base del gioco è semplice, le regole da rispettare sono poche, la cosa più complessa è creare le strategie per vincere. Parlo per esperienza mia personale, giocare è stato un buon allenamento di pianificazione, che mi ha insegnato a creare tattiche e strategie, modificarle rapidamente in corso d’opera, se necessario, affrontare con filosofia le battute d’arresto, le sconfitte, perché sapevo che il gioco ricominciava quando volevo. So come ti senti adesso. Starai pensando che è difficile pianificare le cose, non lo hai mai fatto prima, figuriamoci se lo fai adesso per un sogno. Meglio continuare a sognare, invece che ...mettersi nei guai. Parlare del gioco da tavola è per me l’occasione per spiegarti come puoi risolvere il problema “io non so pianificare, quindi meglio non fare nulla così sono più sereno e non rischio di scottarmi”, o qualcosa di simile. Il mio intento è di farti cogliere il senso di quello che ti accade, capire l’insegnamento e trasformarlo in  allenamento per resistere alle sconfitte, creare una corazza protettiva per non farti coinvolgere troppo profondamente e, soprattutto, quando tieni a qualcosa, ti esorto ad insistere, ricominciare, se ce n’è bisogno, continuare con maggiore tenacia e grinta di prima. Sappi che tu hai il potere di ottenere tutto ciò che Continua a leggere sul libro.
Puoi comprarlo ora su Amazon. Clicca quì.